2018 – La Lituania diviene il 38° membro dell'OCSE
Immaginate di trovarvi nel cuore pulsante di Vilnius, il 5 luglio 2018, mentre i festeggiamenti per l'ingresso della Lituania nell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) raggiungono il culmine. Le strade sono adornate con bandiere lituane e un clima di speranza e determinazione aleggia nell'aria. È una data che segna un importante traguardo non solo per la Lituania, ma anche per la sua posizione all'interno della comunità internazionale.
Un contesto storico significativo
La storia recente della Lituania è segnata da profondi cambiamenti politici ed economici. Dopo aver riacquistato l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1990, il paese ha intrapreso un viaggio tumultuoso verso la democrazia e il libero mercato. Negli anni successivi, ha avviato riforme significative che hanno contribuito a stabilizzare la sua economia e migliorare gli standard di vita dei suoi cittadini.
Nel corso degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, la Lituania ha cercato attivamente di integrarsi nelle istituzioni europee ed internazionali. L’ingresso nell’Unione Europea nel 2004 è stato un passo fondamentale in questo percorso, seguito dalla partecipazione alla zona euro nel 2015. Questo slancio positivo ha aperto le porte alla richiesta formale di adesione all’OCSE, presentata nel 2015.
L'importanza dell'appartenenza all'OCSE
Diventare il 38° membro dell'OCSE rappresenta una convalida delle riforme economiche della Lituania e del suo impegno verso pratiche governative trasparenti ed efficienti. Secondo dati ufficiali, la crescita del PIL della Lituania è stata in media del 3-4% negli ultimi anni prima dell'ingresso nell'OCSE, posizionando il paese tra le economie più dinamiche d’Europa orientale.
L’appartenenza a questa organizzazione non solo aumenta la reputazione internazionale della nazione ma offre anche opportunità strategiche attraverso scambi di buone pratiche politiche ed economiche con altri stati membri. Si dice che accesso a relazioni diplomatiche più forti favorisca investimenti esteri diretti fondamentali per ulteriormente potenziare l'economia locale.
I festeggiamenti a Vilnius
Dopo essere stata accettata come membro ufficiale dell'OCSE durante una cerimonia solenne presso la sede centrale parigina dell’organizzazione, i cittadini lituani si sono radunati nella Piazza della Cattedrale a Vilnius per celebrare questo storico successo. Una persona presente al festival racconta: "Ero lì quella sera; ricordo le lacrime agli occhi mentre ascoltavo i discorsi dei leader nazionali riguardo ai sacrifici fatti dalla nostra gente".
I legami sociali prima dei social media
Sebbene oggi i social media giochino un ruolo cruciale nella diffusione delle informazioni e nelle celebrazioni pubbliche come quelle descritte precedentemente con tweet virali o post su Instagram l’importanza delle comunicazioni tradizionali era ancora significativa nel giugno del ’18. Le catene telefoniche erano essenziali; amici e familiari si chiamavano tra loro per condividere le notizie entusiasmanti sull’ingresso nella grande famiglia OCSE.
Nella settimana successiva alla cerimonia d'ammissione molti radio amatoriali trasmettevano messaggi incoraggianti alle famiglie sul significato simbolico che ciò avrebbe avuto sulla futura prosperità del Paese.
Dall'Ottocento ai giorni nostri: paralleli storici
Nella prospettiva storica più ampia bisogna riconoscere quanto sia straordinario questo passo in relazione al lungo cammino affrontato dal popolo lituano durante secoli segnati da oppressioni straniere fino al risorgimento nazionale nella fine degli anni Ottanta periodo contrassegnato dal famoso “Salto” pacifico che portò ad una riconquista massiccia dell’identità culturale."
Echi presenti: Il futuro sotto osservazione
Nell'attuale panorama globale si osserva come gli stati membri siano sfidati su vari fronti: giustizia sociale rispetto alle disparità crescenti economiche; ecosostenibilità contro sviluppo industriale; innovazioni digitali rispetto alla tutela dei diritti individuali ... In questa cornice complessa ora partecipa anche la giovane Nazione Baltica desiderosa d’affermarsi attraverso cooperazioni innovative ed efficaci.
Anche oggi - anno corrente - ci si domanda quali altri progressi verranno compresi nei futuri piani strategici OCDE oppure quali nuove nazioni possano ambire ad entrare in questo gruppo esclusivo?E voi? Che futuro pensate possa avere l'interconnessione tra realtà locali come quella lettone o estone rispetto alle dinamiche globalizzate?A voi!