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2016 – Abbas Kiarostami, regista cinematografico iraniano, sceneggiatore, poeta e fotografo (n. 1940)

Nome: Abbas Kiarostami

Professione: Regista cinematografico, sceneggiatore, poeta e fotografo

Nazionalità: Iraniano

Anno di nascita: 1940

Data di morte: 2016

Abbas Kiarostami: Un Maestro del Cinema e della Vita

Nel 1940, in una Teheran ancora lontana dalle luci di Hollywood, venne al mondo Abbas Kiarostami, un nome che avrebbe lasciato un'impronta indelebile nel panorama cinematografico mondiale. Cresciuto in un'epoca di cambiamenti tumultuosi, la sua infanzia sarebbe stata segnato dalla realtà della società iraniana. Chissà, forse quei primi anni lo avrebbero spinto a esplorare le complessità dell'esistenza umana attraverso il suo obiettivo.

Iniziò la sua carriera come grafico pubblicitario, ma la vera svolta arrivò quando scoprì la sua passione per il cinema. Tuttavia, non fu un percorso facile; i suoi primi film vennero accolti con diffidenza. Ironia della sorte, è proprio quella sfida che alimentò la sua determinazione a creare opere che raccontassero storie autentiche e profonde.

Il suo stile unico combinava una narrazione poetica con immagini evocative si potrebbe dire che i suoi film fossero finestre aperte su mondi interiori e paesaggi esterni. "La vita è un viaggio", amava dire Kiarostami; ed è così che nelle sue pellicole gli spettatori si ritrovano immersi in cammini solitari e incontri casuali.

Cosa rendeva i suoi lavori così speciali? Forse era l'abilità di catturare l'essenza dei momenti quotidiani, trasformandoli in esperienze cinematografiche straordinarie. Film come "Il sapore dell'anguria" o "Ten" non sono semplicemente opere da vedere: sono viaggi emotivi da vivere. Con ogni scena girata nei paesaggi aridi dell'Iran o nei contesti urbani affollati di Teheran, riusciva a dipingere ritratti vividi delle emozioni umane.

Kiarostami non si limitò al cinema: abbracciò anche la fotografia e la poesia come forme espressive complementari. Forse ciò derivava dalla convinzione che l'arte dovesse riflettere una varietà di esperienze anzi! Ogni medium forniva uno strumento diverso per esplorare temi universali come l'amore, la perdita e la ricerca del significato.

Purtroppo, nel 2016 il mondo ha dovuto salutare questo genio creativo; il regista ci ha lasciati dopo una lunga battaglia contro malattie croniche. Nonostante ciò, il suo lavoro continua a risuonare nelle menti degli spettatori contemporanei; le sue idee sulla vulnerabilità umana sono più attuali che mai.

L'Eredità di Kiarostami

Dopo la sua scomparsa quasi ironicamente molti giovani cineasti iniziarono ad abbracciare il suo approccio minimalista al racconto visivo. In un'intervista di strada condotta durante una retrospettiva dedicata alla sua opera all'estero, uno dei fan ha commentato: "Ogni volta che guardo uno dei suoi film mi sento meno solo". Questo testimonia quanto profondamente abbia toccato le vite delle persone attraverso le sue storie semplici ma toccanti.

Un Legame con Oggi

Anche oggi ci chiediamo cosa avrebbe potuto creare se fosse ancora tra noi; immaginiamo nuovi film su temi moderni incapsulati nella saggezza tradizionale persiana... A distanza di anni dalla sua morte, l'immagine del 'regista-poeta' continua a ispirare generazioni nuove artisti emergenti cercano sempre più quell'autenticità emotiva presente nel suo lavoro!


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