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1707 – Henry Fielding, roman yazarı ve oyun yazarı (d. 1754)

Doğum Tarihi: 1707

Ölüm Tarihi: 1754

Meslek: Roman yazarı ve oyun yazarı

Ülke: İngiltere

Eserleri: Tom Jones, Joseph Andrews gibi önemli eserleri vardır.

1707 – Henry Fielding, roman yazarı ve oyun yazarı (d. 1754)

Il Contributo al Romanzo

Considerato uno dei padri del romanzo inglese, Fielding ha sperimentato con la narrativa in modi che hanno influenzato generazioni di scrittori. 'Tom Jones', la sua opera più famosa, è un romanzo picaresco che segue le avventure di un giovane orfano e le disavventure della sua vita amorosa. L'opera è ben nota per la sua struttura complessa e per l'uso di una narrazione in prima persona.

La narrazione di Fielding si distingue per la sua voce ironica e il suo approccio realistico ai personaggi. Egli non aveva paura di criticare le convenzioni sociali e i difetti degli aristocratici, rendendo il suo lavoro sia una forma di intrattenimento che una critica alla società del suo tempo.

La Vita di Fielding

Oltre alla sua carriera letteraria, Fielding ebbe anche un'importante carriera come giurista. Nel 1748, divenne il primo magistrato della Giustizia di Londra, dove continuò a combattere contro il crimine e l'illegalità. Tuttavia, la sua vita personale non fu priva di difficoltà. Morì il 8 ottobre 1754 a Lisbona, in Portogallo, dove si era trasferito per motivi di salute.

La sua opera ha lasciato un'eredità che continua a influenzare la letteratura contemporanea. Scrittori come Charles Dickens e i romanzi moderni devono molto a ciò che Fielding ha creato. La sua fusione di satira sociale con il racconto romanzo ha stabilito un nuovo standard per la narrativa, che persiste ancora oggi.

Henry Fielding: L'arte di narrare la vita tra le pagine

Era il 1707 quando, in una famiglia aristocratica in Inghilterra, un futuro narratore di storie straordinarie venne alla luce. La sua infanzia fu segnata da un'educazione privilegiata, ma nonostante ciò, si trovò a dover affrontare le sfide di una società in continua evoluzione. Tuttavia, il giovane Fielding non si lasciò scoraggiare; la sua immaginazione fiorì nel fermento culturale del suo tempo.

A soli vent’anni, iniziò a scrivere per il teatro una decisione audace che rifletteva la sua innata passione per la narrazione e l'umorismo. Ironia della sorte, i suoi primi lavori furono accolti con scetticismo; eppure, quel seme piantato nei teatri londinesi germogliò rapidamente in un fertile terreno creativo.

La svolta decisiva arrivò con l’uscita del suo romanzo “Joseph Andrews”, pubblicato nel 1742. Si potrebbe dire che questo lavoro rappresentava non solo un’esplorazione delle virtù umane ma anche una risposta all'opera di Defoe e Richardson. In un mondo dove il romanzo stava prendendo piede come forma d'arte rispettabile, Fielding mise alla prova le convenzioni letterarie dell’epoca con uno sguardo critico e ironico.

Nonostante le sue origini nobiliari, Fielding mostrava empatia verso i più poveri e i meno fortunati. Forse è proprio questa capacità di vedere il mondo attraverso gli occhi degli altri che lo ha reso uno dei padri fondatori del romanzo moderno. Il suo stile vivace e diretto catturava lettori di ogni estrazione sociale: dalle élite ai ceti popolari.

L’eredità dell’umorismo

In quello stesso periodo tumultuoso della sua vita, ebbe modo di dare vita anche a “Tom Jones”, pubblicato nel 1749 considerato oggi uno dei capolavori della letteratura inglese! Il protagonista attraversa avventure incredibili che mettono in luce vizi e virtù umane... Un viaggio pieno di colpi di scena che offre spunti di riflessione sulla moralità.

Tuttavia, non tutto fu roseo nella vita del grande scrittore: gli anni successivi furono segnati dalla malattia e dalla povertà crescente... Eppure lui continuò a scrivere fino all'ultimo respiro! Come ha confessato durante una delle sue ultime interviste pubbliche: "La penna è sempre stata la mia arma migliore."

Un finale drammatico

Mentre gli ultimi giorni si avvicinavano nel calore della sua casa a Londra nel maggio del 1754... Fielding morì circondato dall’affetto dei suoi cari ma anche dall'amarezza per un corpo ormai debilitato dalla malattia. È affascinante pensare che proprio quando ci si aspetterebbe una resa alla sorte lui scelse ancora l'inchiostro come compagno!

L'importanza duratura

Gli storici raccontano che l'impatto delle opere di Fielding sulla narrativa moderna sia stato profondo ed eterno; le sue tecniche narrative hanno influenzato generazioni successive fino ai nostri giorni.
Anche oggi molti autori contemporanei attingono dal bagaglio emotivo ed intellettuale trasmesso da questo maestro del racconto chissà quanto spesso ripensano al potere dell'umorismo misto alla critica sociale...
Curiosamente però l'immagine viva dell'autore continua ad apparire nei programmi scolastici moderni come esempio lampante della complessità umana rappresentata attraverso finzione narrativa!
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