1991 - Alison Howie, giocatrice di hockey su prato scozzese.

Il 1991 segnò un anno di cambiamento per lo sport scozzese, in particolare per il mondo dell'hockey su prato. Nella piccola città di Perth, una giovane promessa stava per scrivere la sua storia. Alison Howie, con la sua innata passione e determinazione, emerse come una delle figure più promettenti del panorama sportivo femminile.

Fin da piccola, Alison si fece notare non solo per le sue abilità atletiche ma anche per il suo spirito competitivo. A soli 12 anni, già partecipava a tornei locali con ragazze più grandi di lei. Nonostante le sfide e le avversità che dovette affrontare nel mondo dello sport maschile dominato da pregiudizi e stereotipi di genere, riuscì a farsi rispettare sul campo e questo sarebbe stato solo l'inizio.

Nel 2008, Alison fu convocata nella nazionale scozzese under-21: un traguardo straordinario che testimonia il frutto dei suoi sacrifici. Tuttavia, nonostante questo successo precoce, la strada verso la squadra senior era ancora lunga e tortuosa; doveva affrontare altre atlete affermate che avevano già conquistato il cuore dei tifosi e della critica.

Aveva una forza interiore unica: si diceva spesso che potesse illuminare anche i momenti più bui con la sua determinazione. Forse uno dei suoi maggiori punti di forza era proprio questa resilienza chi avrebbe mai pensato che dietro quel sorriso si nascondesse una combattente?

Nel 2010 arrivò il momento tanto atteso: dopo anni di allenamenti durissimi e rinunce personali, Alison debuttò nella nazionale maggiore durante un’importante competizione internazionale. Si potrebbe dire che quel giorno rappresentasse non solo una vittoria personale ma anche un trionfo simbolico per tutte le giovani atlete scozzesi.

Tuttavia, non tutto andò secondo i piani: nel corso della sua carriera internazionale dovette fronteggiare infortuni devastanti che minacciarono di fermarla sul nascere. Ironia della sorte, ogni volta tornava più forte; ogni cicatrice raccontava storie di battaglie vinte contro se stessa.

La sua eleganza sul campo divenne leggendaria tra gli appassionati del gioco; Alison aveva sviluppato uno stile unico che combinava tecnica impeccabile a movimenti fluidi quasi artistici alcune volte sembrava danzare mentre dribblava gli avversari!

Crescendo nel suo ruolo all'interno della squadra nazionale, guadagnò rispetto sia dai compagni sia dagli avversari. In un’intervista rilasciata durante un torneo importante in Belgio disse: "Ogni partita è una nuova opportunità per dimostrare chi siamo". Queste parole risuonavano come un mantra tra le giovani giocatrici in erba!

Dopo aver partecipato a numerosi campionati europei e mondiali... cosa dire? La sua carriera sembrava destinata ad essere ricca di successi! Chissà se sognava mai quello che sarebbe diventata oppure viveva giorno dopo giorno senza aspettative pesanti sulle spalle.

L’eredità duratura

Concludendo il capitolo della sua carriera agonistica nel 2021 dopo dieci anni indimenticabili nella nazionale... Alison Howie lasciò dietro di sé molto più delle medaglie vinte o delle partite giocate; lasciò un'eredità profonda nell’hockey su prato scozzese ed europeo!