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1774 – L'Ascesa di Luigi XVI: Un Nuovo Capitolo per la Francia

Immaginate di trovarvi nel cuore di Versailles, il 10 maggio 1774, mentre le campane suonano a festa per l’incoronazione di un giovane re. È una mattina luminosa e serena, eppure l’aria è pregna di aspettative e incertezze. Luigi XVI ha appena ereditato un regno in crisi; le strade sono popolate da gente che murmura e discute del futuro della monarchia francese. Questo giorno segna non solo l'inizio del regno di Luigi XVI, ma anche il precipizio che porterà la Francia verso eventi drammatici come la Rivoluzione Francese.

Il Contesto Storico: La Monarchia Francesca

La Francia nel XVIII secolo è un paese splendente ma instabile. Il regno precedente, quello di Luigi XV, ha visto crescere il malcontento tra le classi inferiori a causa delle tasse elevate e dell’inflazione. Secondo alcune fonti storiche, la popolazione francese stava affrontando una crisi alimentare acuta; nel 1770, circa il 25% della popolazione urbana viveva in condizioni di povertà estrema. In questo contesto tumultuoso, l'ascesa al trono del nuovo re rappresentava una speranza per alcuni e una preoccupazione per altri.

Luigi XVI nacque nel 1754 a Versailles come primo figlio del Delfino Luigi Ferdinando. Assunse il trono all'età di vent'anni dopo la morte del nonno materno nel 1774. A differenza dei suoi predecessori, si dice che avesse un temperamento più pacato e introverso; tuttavia, ciò non lo preparò alle enormi sfide politiche ed economiche che lo attendevano.

Una Scena Emotiva: Il Giuramento dell’Incoronazione

Sul trono si trova un giovane sovrano circondato da dignitari e nobili vestiti con i loro abiti più sontuosi. È un momento solenne: Luigi XVI giura davanti a Dio e alla nazione di governare con giustizia secondo le leggi divine e umane. Una folla assiste con occhi ansiosi dalle finestre ornate della sala; si narra che molti abbiano trattenuto il fiato fino al termine della cerimonia.

I Dati Della Situazione Economica

Tuttavia, dietro le quinte brillanti della corte si celavano difficoltà significative. Gli storici riportano che i debiti pubblici avevano raggiunto i 3 miliardi di livres francesi entro la metà degli anni '70 del '700 un numero stratosferico rispetto agli standard dell'epoca lasciando pochi margini al nuovo sovrano per operare riforme efficaci senza provocare ulteriori malcontento sociale.

Aggiungendo alla pressione politica c'erano persino voci sulla crescente influenza dei filosofi illuministi; autori come Rousseau ed Enlightenment thinkers mettevano in discussione l'autorità monarchica tradizionale così da piantare i semi della disobbedienza tra i cittadini francesi.

Anecdoti Personali: La Voce delle Persone Comuni

Dopo l’incoronazione de facto nell'imponente sala degli specchi a Versailles ci sono testimonianze vissute da chi era presente quel giorno che riflettono sentimenti contrastanti tra gli strati sociali della società francese.Una persona salvata dalle avversità era Jean Baptiste Durand: "Quando ho visto il giovane re coronato," ricorda nei suoi scritti successivi “ho avuto speranza per una nuova era... Ma ben presto mi resi conto che niente cambiava nella mia vita quotidiana.” Queste parole mostrano quanto fosse profonda la frustrazione crescente tra chi viveva ai margini dello splendore aristocratico.

Senza Social Media: Solidarietà Precedente

Nell'epoca antecedente all’avvento dei social media moderni come Twitter o Facebook - usati oggi per diffondere idee rivoluzionarie - esistevano forme alternative pratiche con cui le persone comunicavano durante periodi turbolenti.Nel caso specifico delle notizie riguardanti proprio questo nuovo sovrano vi erano catene telefoniche basate su conversazioni dirette fra famiglie o avvisi trasmessi attraverso gli annunci radiofonici disseminati nelle piazze pubbliche delle città.Ad esempio in molte zone rurali venivano utilizzate campane o segnali visivi (fumi) creando un linguaggio primordiale volto ad informarsi reciprocamente sullo stato sociale politico nazionale.

Le Conseguenze Del Regno Di Luigi XVI

Dopo essersi insediato definitivamente sul trono Louis aumentò rapidamente fiumi d'indebitamento via guerre costose aggravando sempre più la già precaria situazione economica finendo ben presto con dover far fronte a numerosi movimenti social-popolari tra cui appunto quello culminante nella Rivoluzione Francese del ‘89.I sussulti iniziarono ad emergere dai settori diseredati; conflitti aperti si manifestarono sotto forma d’insurrezioni locali dove ogni atto aveva motivo legittimo d’esistere vista anzi lo stato grave d’arretramento dalla società… Era troppo tardi!

L’Eredità Di Un Regno Breve Ma Impattante!

  • Anche se egli non sapeva prevedere tali sviluppi critici all’orizzonte,» possiamo affermare ampiamente tale figura fu centrale nello scatenare interconnessioneload-rivelatorio degli eventi trascendenti attorno alla Francia fra '700-‘800"

Conclusione:

Come pensiamo oggi alle situazioni critiche navigate dai leader nazionali? Insegneranno mai sufficientemente dalla storia? In fondo chi non conosce può ripetere simili erroracci.Come diceva Nietzsche «Ci insegnino alla luce innata ancor prima nasciamo”. Quando guardiamo indietro agli erroracci celebri dei regnanti del passato pensiamo sia assurdo compiere simili scelte travolgenti ma spesso dimentichiamo quanto fragili siamo comunque noi esseri umani...

Domanda - Risposta

Quali furono le circostanze che portarono Luigi XVI a diventare re di Francia nel 1774?
Quali riforme tentò Luigi XVI durante il suo regno?
In che modo la politica di Luigi XVI influenzò la Rivoluzione Francese?
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Marta Bianchi

Scrive con passione sui momenti più significativi della storia.


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