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L'importanza dell'indipendenza ucraina: un viaggio nel tempo

Il 24 agosto 1991 rappresenta una data fondamentale non solo per l'Ucraina, ma anche per l'intero contesto geopolitico mondiale. Questa data segna la proclamazione di indipendenza dell'Ucraina dall'Unione Sovietica, un evento che ha avuto ripercussioni significative sul futuro della regione e del mondo intero. Ma perché questo evento è così cruciale nella storia contemporanea? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo analizzare il contesto storico, le emozioni di quel giorno e come il passato continua a influenzare il presente.

Il Contesto Storico

L'Ucraina, una delle repubbliche più ricche dell'Unione Sovietica, aveva una lunga storia di lotte per l'autonomia e l'indipendenza. Negli anni '80, la marea dell'unità sovietica cominciò a vacillare sotto la pressione delle riforme di Mikhail Gorbachev, il leader sovietico, e dei movimenti per la libertà in tutto il blocco orientale. Questi eventi prepararono il terreno per una crescita del nazionalismo ucraino e per la richiesta di maggiore autonomia.

La Dichiarazione di Indipendenza

Il 24 agosto 1991, il Parlamento ucraino, conosciuto come Verkhovna Rada, approvò una dichiarazione di indipendenza. Il testo, che affermava il diritto dell'Ucraina di determinare il proprio destino, fu adottato con un consenso schiacciante. Questo atto non solo rifletteva il desiderio del popolo ucraino di sovranità, ma rispondeva anche al contesto di crisi dell'Unione Sovietica, che stava affrontando disordini interni e pressioni politiche.

Il Referendum e il Riconoscimento Internazionale

Successivamente, il 1° dicembre 1991, fu indetto un referendum per confermare la decisione del Parlamento. Con una partecipazione storica dell'84,2%, circa il 90% degli elettori si espressero a favore dell'indipendenza. Questo risultato non solo legittimò la dichiarazione, ma consolidò anche il rispetto internazionale per il nuovo stato. Poco dopo, il 25 dicembre 1991, l'Unione Sovietica si disintegrò ufficialmente, riconoscendo l'Ucraina come uno stato sovrano e indipendente.

Dopo l'Indipendenza: Le Sfide dell'Ucraina

Dalla sua indipendenza, l'Ucraina ha affrontato numerose sfide, tra cui transizioni economiche, tensioni politiche interne ed esterne, e conflitti territoriali, inclusa l'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014. Tuttavia, l'indipendenza ha anche portato a un fiorente sviluppo culturale e alla rivendicazione dell'identità nazionale ucraina, che continua a emergere e a evolvere.

Il contesto storico

Per comprendere appieno la proclamazione d'indipendenza dell'Ucraina, dobbiamo fare un passo indietro nel tempo. L'Ucraina è stata parte integrante dell'Unione Sovietica sin dalla sua formazione nel 1922. Durante questo lungo periodo, la cultura ucraina subì pesanti repressioni e tentativi di assimilazione da parte del regime sovietico. Eventi come l'Holodomor tra il 1932 e il 1933, una terribile carestia che causò la morte di milioni di ucraini secondo stime ufficiali , hanno lasciato cicatrici profonde nella memoria collettiva del popolo ucraino.

Negli anni '80, con la crisi economica in corso e l'emergere della Glasnost promossa da Mikhail Gorbachev, si iniziarono a creare le condizioni per un risveglio nazionale in Ucraina. Gli attivisti cominciarono a chiedere maggiore autonomia e riconoscimento dei diritti culturali. Così ci si avvicinava sempre più al momento decisivo del referendum.

Un giorno storico: La dichiarazione d'indipendenza

Il clima politico stava cambiando rapidamente quando arrivò il fatidico giorno del 24 agosto 1991. A Kiev, alle ore 12:00 locali presso la Rada Suprema , fu adottata una risoluzione che dichiarava formalmente l'indipendenza dell'Ucraina dall'Unione Sovietica. I membri della Rada presero questa decisione storica con grande fervore; le parole pronunciate quel giorno rimasero nella memoria collettiva come simbolo della lotta per la libertà.

Sempre secondo alcune fonti storiche, si dice che nelle strade ci fosse un'atmosfera elettrica; i cittadini scendevano in piazza cantando canzoni patriottiche e sventolando bandiere blu e gialle colori simbolici della nazione ucraina mentre abbracciavano i loro vicini festeggiando insieme alla nuova era.

I numeri parlano chiaro

Dopo la proclamazione dell'indipendenza fu indetto un referendum nazionale il 1° dicembre dello stesso anno; i risultati furono schiaccianti: oltre il 90% degli elettori sostenne l'indipendenza ucrainea. Questi dati mostrano chiaramente quanto fosse radicata nel cuore del popolo ucraino la voglia di libertà dopo decenni di dominio sovietico.

Testimonianze personali ed emozioni

Una testimonianza significativa è quella di Olena Petrenko, oggi settantaduenne ma allora giovane attivista politica: “Ricordo quel giorno come se fosse ieri,” racconta Olena con gli occhi lucidi mentre descrive le emozioni provate quel giorno magico nei suoi ricordi giovanili durante le manifestazioni a Kiev “Sentivo una combinazione di speranza e paura; volevamo davvero diventare finalmente liberi.” Le sue parole raccontano non solo un ricordo personale ma anche quello collettivo della generazione che ha vissuto momenti cruciali nella storia recente dell’Ucraina.

Cosa succedeva oltre confine?

Mentre in Ucraina si festeggiava una nuova era alla presenza dei media locali ed internazionali, gli eventi all'estero mostravano quanto fosse significativo questo passo verso l’indipendenza per tutto l'Est europeo. Era evidente che altre nazioni sotto giogo sovietico stavano osservando attentamente ciò che accadeva in Ucraina; infondo lo spirito liberatorio sarebbe potuto risultare contagioso!

Dopo solo pochi mesi dalla dichiarazione d’indipendenza ucraniana segnata da drammatiche notizie radiofoniche sui successivi sviluppi nei vari paesi ex-sovietici o al confine con esso , molti altri stati avrebbero seguito quell’esempio illuminante avanzando richieste simili!

Catalizzatore di solidarietà umana

A differenza delle comunicazioni moderne caratterizzate dai social media dove notizie possono viaggiare istantaneamente tramite piattaforme come Twitter o Instagram , nel ’91 venivano utilizzati mezzi ben diversi! Catene telefoniche incessanti cercavano collegamenti lontani dalle nostre città impegnati ad aggiornarsi su sviluppi vari riguardanti non soltanto lotte politiche ma necessità quotidiane… annunci radiofonici dominavano nelle famiglie riunite attorno al transistor portatile felici nell’ascoltare notizie entusiastiche.” La comunità locale si unite nell’incoraggiarsi reciprocamente dando sostegno alle attività celebrative presso chiese o spazi pubblici decorati dai colori nazionali!

I legami col presente

Nell’era moderna possiamo riflettere sull'eredità lasciata dagli eventi avvenuti trent’anni fa: poiché ora più combattivi movimenti nazionalisti pongono nuove sfide all’equilibrio geopolitico regionale odierno guidati dalle ambizioni imperialiste russe nuovamente trascurate! Nel mese scorso sono circolate voci sullo sviluppo ulteriore dei rapporti euro-ucraniani...

Pensiamo quindi alle tensioni viventi – considerandole degne testimoni ogni qualvolta leggiamo aggiornamenti freschi sulle cronache mondiali – dove Paesi come Polonia o Ungheria oggi sostengono fervidamente nuovi percorsi per rilanciare democrazia rispettivamente supportandosi contro autoritarismi incipientibus!! Dunque ci torna quasi naturale domandarci... In quali direzioni condurranno queste relazioni nell’immediato futuro?

Domanda - Risposta

Quali erano le motivazioni principali per cui l'Ucraina ha dichiarato l'indipendenza dall'Unione Sovietica nel 1991?
Che ruolo ha giocato il referendum del 1° dicembre 1991 nell'indipendenza dell'Ucraina?
Quali furono le conseguenze immediate della dichiarazione di indipendenza dell'Ucraina?
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Matteo De Santis

Analizza gli sviluppi storici con uno sguardo critico.


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